Si tratta di una certificazione volontaria. Per ottenerla l’azienda deve evidenziare e dimostrare il rispetto (almeno il 60%) di indicatori di prestazione (KPI) declinati su diverse aree di intervento che concorrono con un peso specifico alla valutazione finale:
 

• Cultura e strategia (15%)

• Governance (15%)

• Processi HR (10%)

• Opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda (20%)

• Equità remunerativa per genere (20%)

• Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro (20%)

 

La certificazione sulla parità di genere si applica a qualsiasi azienda di qualsiasi dimensione e natura giuridica.

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